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Lubrificanti Industriali,Applicazioni industriali,Prodotti lubrificanti 18/06/2020

Le 4 caratteristiche dei lubrificanti migliori a uso industriale

lubrificanti migliori a uso industriale

Con l’innovazione tecnologia e ingegneristica che stanno portando a macchinari sempre più complessi e automatizzati, negli ultimi anni il tema della lubrificazione industriale sta diventando sempre più fondamentale e il comune denominatore è sempre lo stesso: trovare i lubrificanti migliori!

Che siano lubrificanti minerali naturali (a base minerale) o a base sintetica, l’obiettivo è uno soltanto: aumentare performance e durata dei componenti! Quindi, come si può essere sicuri che la nostra scelta ricada sui lubrificanti migliori in circolazione?

Ecco dei buoni indicatori!

 

I lubrificanti migliori resistono alle basse e alle alte temperature

Operare in maniera fluida e corretta alle basse temperature non è cosa semplice e scontata per tutte le tipologie di lubrificanti.

Più la temperatura si abbassa e più la viscosità di un lubrificante tende ad aumentare, con conseguente aumento dell'attrito.

Utilizzare i lubrificanti migliori per i tuoi macchinari significa evitare di rischiare strappi o abrasioni delle superfici nel momento dell’avviamento a freddo, evitando anche la conseguente usura meccanica.

In caso di temperature eccessivamente sotto lo zero (dai -10°C in giù) i migliori lubrificanti sono quelli con basi sintetiche in particolare oli e grassi fluorurati.

 

Stesso discorso anche quando la situazione si scalda: i lubrificanti migliori sono quelli in grado di garantirti performance continue e in piena sicurezza fino e oltre i 250°, assicurando ai tuoi componenti un funzionamento corretto e prolungato nel tempo.

Le alte temperature portano a processi di ossidazione (primaria e secondaria) con conseguente evaporazione del film protettivo. Anche questo caso le basi sintetiche offrono performance migliori rispetto a quelle minerali.

 

I lubrificanti migliori permettono di controllare l’attrito

Può sembrare una cosa piuttosto ovvia quella che ti sto per dire, ma non è così: i lubrificanti migliori sono quelli che permettono di ridurre o aumentare il coefficiente d’attrito (in base alle tue esigenze specifiche).

In linea di massima, lo scopo fondamentale di un lubrificante dovrebbe essere quello di favorire lo scorrimento e quindi di ridurre l'attrito. In altri casi però è richiesta proprio la cosa contraria (come nel caso dei sistemi di chiusura dolce sempre più spesso inseriti ad esempio nei cinematismi di chiusura delle ante dei mobili).

Ebbene sì, un lubrificante all'evenienza deve aumentare l’attrito: se stiamo utilizzando una soluzione con olio base ad alta viscosità e le superfici in attrito scorrono una sull'altra al di sopra della velocità critica, lo stesso lubrificante può frenare lo scivolamento invece che agevolarlo.

Molto più frequenti sono i casi in cui il lubrificante deve contribuire alla riduzione dell'attrito, in questi contesti l'impiego di una soluzione ad alta viscosità o comunque non calibrata può causare un consistente aumento delle temperature di esercizio, con conseguente incremento degli assorbimenti di energia e quindi usura da contatto per il componente!

 

I lubrificanti migliori sono resistenti ai carichi meccanici

Valutare in maniera sbagliata le condizioni di carico a cui le superfici in attrito sono sottoposte è uno degli errori più frequenti e allo stesso tempo più dannosi in cui puoi incorrere.

Come può aiutarti un corretto lubrificante in questo caso?

Quando gli organi meccanici svolgono la loro funzione all’interno di dispositivi più complessi è facile sbagliarsi, perché non sempre si possono prevedere tutte le condizioni di carico a cui i sistemi sono sottoposti. Una corretta progettazione è certamente il primo passo per limitare la marginalità di errore, ma anche l’utilizzo dei lubrificanti migliori può venire in tuo soccorso.

Una soluzione lubrificante di qualità, che abbia una buona capacità di carico, garantisce ai tuoi componenti una barriera protettiva ulteriore, in grado di fare davvero la differenza in caso di necessità.

 

I lubrificanti migliori sono compatibili con altri materiali

Non tutti i lubrificanti sono compatibili con altri materiali oltre al metallo, per questo è importante conoscerne anticipatamente le interazioni.

Viene da se che i lubrificanti migliori devono essere compatibili con diverse tipologie di materiali: alcuni tra i migliori lubrificanti, ad esempio, non sono compatibili con le gomme, in quanto possono generare un incremento del 30% circa in volume, ma non per questo possiamo definirli pessimi lubrificanti.

Discorso analogo vale a proposito della compatibilità con le plastiche o con l'uso alimentare.

 

Parlando di soluzioni di qualità, è evidente dall'elencazione fatta fino ad ora che non esistono lubrificanti migliori e lubrificanti peggiori in assoluto, ma semplicemente esistono diverse soluzioni a seconda delle contesto applicativo. Per questo anziché proporti prodotti standard noi ci impegniamo a trovare con te una soluzione lubrificante personalizzata e totalmente rispettosa del tuo progetto e delle tue esigenze.

 

Vuoi trovare il lubrificante perfetto per te? Raccontaci il tuo progetto e richiedi una campionatura di prova.

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Marco Gandelli

Scritto da Marco Gandelli

Imprenditore. Co-fondatore di Macon Research. Esperto e appassionato di meccanica e chimica della lubrificazione. Da 15 anni dopo migliaia di analisi condotte su dispositivi elettro-meccanici, formulo per i progettisti soluzioni lubrificanti su misura per l'incremento dell'efficienza, della durata e il controllo dell'attrito. Amante dell'efficienza dei processi aziendali e del digital marketing.

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