La nostra sfida era assicurare il perfetto equilibrio tra il più basso attrito viscoso possibile e la minore perdita di materiale da usura per attrito. Dovevamo creare una soluzione lubrificante specifica per basse temperature. Anzi: estreme. Indipendentemente dalle altre condizioni di lavoro, le temperature estreme da considerare erano dai -20°C fino ai -80°C.
Queste temperature sono tra le più ardue da sopportare per un film lubrificante che, se inadatto o applicato erroneamente, finirà con il danneggiarsi, innescando un meccanismo a catena che porterà a un sensibile aumento d’attrito con conseguente danneggiamento dei componenti.
La scelta dell’olio base è dunque fondamentale per la formulazione del prodotto esatto, in quanto è presente in percentuali mediamente superiori al 60%! Ecco quali formulazioni abbiamo scelto e perché.
Olio lubrificante fluorurato: perché sì!
Produrre lubrificanti efficienti a temperature tanto estreme come gli 80 gradi sotto zero non è semplice.
Siamo partiti dall'olio fluorurato (sintetico).
L’eccellente potere lubrificante e l’elevata stabilità termoviscosa fanno dell’olio fluorurato il lubrificante perfetto da utilizzare alle basse temperature fino a -80°C.
La sua compatibilità con ossigeno, gas infiammabili e i principali materiali polimerici quali EPDM, ABC, PC, PMMA e NBR a basso contenuto di ACN, lo rendono utilizzabile in molteplici settori e applicazioni: dalla lubrificazione della componentistica meccanica ed elettromeccanica soggetta a condizioni critiche di esercizio (come temperature elevate e presenza di fluidi aggressivi), alle guide di scorrimento ingranaggi, passando per i cuscinetti a rotolamento e strisciamento.
In generale, possiamo dire che ovunque sia richiesta una lubrificazione a vita di materiali in attrito, l’olio fluorurato è fortemente consigliato, in quanto tra i suoi innumerevoli vantaggi, c’è proprio la lubrificazione long-life.
I vantaggi dell’olio lubrificante fluorurato
Oltre a una lunga durata in esercizio e all’invidiabile stabilità termica in un enorme intervallo di temperature (dai +300°C ai -80°C), l’olio fluorurato ha un elevato potere inibitorio nei confronti della corrosione, che consente di preservare più a lungo i tuoi componenti, al quale abbina un assorbimento di energia davvero molto ridotto, ottimizzando i consumi.
Inoltre, è anche duttile al momento dell’applicazione, perché è possibile applicarlo sul punto d’attrito sia attraverso sistemi tradizionali quali pennello e spatola, sia coi più moderni sistemi di dosaggio automatici.
Formulazione Fluorofluid M 51 R: i campi di applicazione
Tutte le caratteristiche viste fino a questo momento non sono empiriche, ma appartengono a un prodotto che abbiamo specificatamente sviluppato per operare bene, e a lungo, alle basse temperature fino a -80°C: si chiama Fluorofluid M 51 R ed è un olio sintetico fluorurato formulato a partire da oli di natura PFPE.
Si tratta di un prodotto molto tecnologico, completamente inerte nei confronti dei rivestimenti metallici di contatti elettrici, garantendo una protezione straordinaria nei confronti dei fenomeni ossidativi superficiali e dell’usura da contatto, per questo viene utilizzato per quanto riguarda i connettori elettrici plug in.
Fluorofluid M 51 R è molto apprezzato anche nel settore militare, per i servo-attuatori flap dei velivoli, ma è l’ideale anche nella lubrificazione dei riduttori epicicloidali per basse temperature, degli interruttori di potenza dell’industria automotive, dei micro-cuscinetti a sfera e delle valvole pneumatiche a basso attrito.
Se desideri avere maggiori informazioni sull’olio lubrificante fluorurato per basse temperature fino a -80°C o per le tue specifiche applicazioni, non esitare a contattarci, saremo felici di poterti aiutare!
