Omologazione e certificazione NSF: questa la caratteristica fondamentale che deve avere un lubrificante, di qualsiasi natura esso sia, affinché possa essere impiegato nell’industria alimentare.
Nello specifico, i lubrificanti certificati NSF H1 sono gli unici che possono accidentalmente entrare in contatto con l’alimento, mentre quelli NSF H2 possono essere utilizzati esclusivamente all’interno di macchinari in sistemi chiusi, ove il contatto è praticamente impossibile.
Oltre a questa caratteristica imprescindibile per legge, però, ne esistono altre che possono fare la differenza nella scelta del prodotto giusto per le tue esigenze, in base al campo e al punto di applicazione, vediamole insieme!
Sintetico, stabilità termo-ossidativa e…
Se la scelta del lubrificante corretto è fondamentale in ogni settore e applicazione, quando si parla di quello alimentare si aggiunge il rischio di poter contaminare un prodotto potenzialmente dannoso per la salute dell’utente finale, che ne condiziona ulteriormente la scelta.
Un buon lubrificante per tale ambito, infatti, deve possedere delle precise caratteristiche, a cominciare dalla sua origine, che deve essere preferibilmente sintetica, alla quale va aggiunta una formulazione specifica, realizzata senza alcuna sostanza potenzialmente nociva per l’uomo, in nessuna fase dell’applicazione e ovviamente anche dopo.
A seconda del campo applicativo, poi, risulta molto importante che il lubrificante abbia un’elevata stabilità termo-ossidativa, e sia pienamente compatibile con polimeri plastici ed elastomeri.
Come sempre, però, il nostro consiglio è di chiedere una consulenza preliminare e personalizzata direttamente al fornitore, affinché possa suggerirti una composizione specifica per tutte le tue esigenze.
Perché scegliere un grasso lubrificante siliconico
Adesivo, coesivo, caratterizzato da buon potere lubrificante, stabile dal punto di vista termico e dotato di un ottimo effetto sigillante in un ampio intervallo termico: queste sono le caratteristiche principali di Fluorosil 607 FG, il grasso lubrificante speciale a base siliconica con PTFE e omologato NSF H1, che abbiamo appositamente studiato per il contatto accidentale con gli alimenti.
Si tratta di un prodotto specifico, dall’elevato indice di viscosità e dalla grande stabilità termica in un intervallo di temperature che va dai -40 °C ai +200 °C.
Perfetto l’industria alimentare, il grasso lubrificante siliconico lascia un film omogeneo che garantisce un elevato potere protettivo nei confronti dell’umidità e dell’azione dilavante dell’acqua, oltre a essere compatibile con la maggior parte dei materiali polimerici comunemente impiegati nella componentistica meccanica ed elettromeccanica, quali NBR, EPDM e FKM.
Dove si può applicare Fluorosil 607 FG
A livello d’industria alimentare, Fluorisil 607 FG può essere applicato su guide lineari e scorrimenti dei forni per la cottura, in cilindri e valvole pneumatiche delle macchine di lavorazione, nelle cerniere delle utenze domestiche, nelle valvole a sfera atte all’intercettazione dei fluidi alimentari e nell’assemblaggio delle tenute dei motoriduttori per le macchine.
Ma non è tutto, perché grazie alla sua versatilità ed efficienza, questo grasso siliconico è performante anche nell’industria pneumatica, nell’automotive e in tutte quelle applicazioni che riguardano cuscinetti e giunti sottoposti a carichi medi o a contatto con l’acqua.
Desideri avere maggiori informazioni su Fluorisil 607 FG o concordare una consulenza personalizzata?
Non esitare a contattarci, saremo felici di poterti aiutare!
