Riduzione del coefficiente d'attrito e delle forze d’inserzione e azionamento, compatibilità con plastiche amorfe quali ABS, PMMA e PC, estensione dell'intervallo termico d’esercizio: questi i vantaggi principali che offre un buon grasso siliconico per accoppiamenti plastica-metallo.
Stiamo parlando di una soluzione applicabile in diversi settori e campi, che deve quindi necessariamente essere versatile ma allo stesso tempo specifica, se vuole soddisfare tutte le esigenze.
Il grasso siliconico si sposa molto bene in queste situazioni, consentendo di aumentare la durata della vita dei componenti e migliorandone il funzionamento.
Perché il grasso siliconico?
Quando parliamo di compatibilità con plastica e accoppiamenti misti, il grasso siliconico è certamente una delle soluzioni più versatili che offre il mercato, grazie al suo elevato coefficiente viscosità-temperatura, importantissimo in condizioni di forti escursioni termiche, e grazie al basso coefficiente d’attrito, con il polimero silossanico che si caratterizza proprio per gli ampi angoli di legame tra silicio e ossigeno.
La sua inerzia nei confronti di materie plastiche ed elastomeri, inoltre, gli consente di non produrre alcuna variazione strutturale, sia in termini di peso, che volume, durezza e resistenza a trazione.
Attenzione, però, non esiste un'unica tipologia di grasso siliconico che funzioni in tutte le casistiche, è importante sempre affidarsi a chi da anni lavora e produce questi prodotti per ricevere un’attenta consulenza personalizzata, sulla quale sviluppare la soluzione, o le soluzioni, più adatte alle proprie esigenze.
Il grasso siliconico Fluorosil 1050 K
Per venire incontro a queste particolari necessità, in Macon abbiamo sviluppato un prodotto specifico, Fluorosil 1050 K, un grasso lubrificante sintetico formulato con oli di polidimetisilossano di bassa viscosità e addensante PTFE, ideale per la lubrificazione di accoppiamenti meccanici misti plastica/metallo, ma utilizzabile anche negli altri accoppiamenti misti quali gomma/metallo e gomma/plastica.
Fluorosil 1050 K, infatti, è compatibile con la maggior parte dei materiali polimerici generalmente impiegati nella componentistica meccanica ed elettromeccanica, ed è utilizzabile in un ampio intervallo di temperature, proprio in virtù della natura sintetica del suo olio base e del suo elevato indice di viscosità.
Dove applicare Fluorosil 1050 K
Come detto precedentemente, tale genere di lubrificante è versatile di natura, per questo non stupisce la grande varietà di applicazioni in cui poterlo utilizzare.
Nello specifico caso di Fluorosil 1050 K, è indicato per la lubrificazione e l’assemblaggio di componenti elettromeccanici che necessitano di un’elevata stabilità termica, che richiedono compatibilità con materiali polimerici quali pulsantiere, finecorsa, valvole pneumatiche, telecomandi flessibili, cilindri pneumatici ed elementi di tenuta in EPDM.
L’elevata concentrazione di PTFE al suo interno, inoltre, garantisce una lubrificazione d’emergenza long-life, alla quale abbina anche un’elevata adesività e resistenza al dilavamento.
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