Grande adattabilità a ogni circostanza e condizione, che gli permette di essere impiegata in numerose applicazioni tecniche: questa la principale caratteristica della pasta di silicone, molto usata in diversi settori industriali fino all’estrazione del petrolio.
Ma, perché la pasta di silicone è così apprezzata come lubrificante?
Vediamolo subito insieme.
La pasta di silicone ha un elevato potere scivolante
Una pasta di silicone offre un basso coefficiente di attrito tra le superfici, per questo è garanzia di un ottimo effetto scivolante, specialmente in quelle condizioni più difficoltose per gli altri lubrificanti, quali gli accoppiamenti misti tra gomma e metallo o metallo e plastica.
Questo perché i siliconi hanno proprietà scivolanti naturali derivanti dalla particolare struttura del polimero silossanico, che emergono soprattutto nelle condizioni di attrito tra superfici elastomeriche.
La pasta di silicone ha un’alta stabilità termo-ossidativa
Un’altra caratteristica molto importante della pasta di silicone è la sua resistenza al calore, che le permette di ritardare i processi di ossidazione primaria e secondaria, che possono davvero rivelarsi deleteri per la tenuta del film lubrificante.
Una pasta di silicone è normalmente in grado di garantire un esercizio regolare su superfici in attrito fino ai 200°C di temperatura, con punte a 250°C, a seconda dell’olio siliconico di base da cui è composta.
La pasta di silicone inibisce la rumorosità
Grazie al maggiore spessore del film lubrificante che crea e al suo elevato indice di viscosità che le permette di rimanere funzionale anche a temperature molto basse, la pasta di silicone è in grado di inibire notevolmente la rumorosità delle superfici in attrito rispetto a un lubrificante sintetico.
Maggiore è lo spessore del film, più efficace è la barriera che s’interpone tra le parti in esercizio potenzialmente generatrici di rumore.
La pasta di silicone è compatibile con plastiche ed elastomeri
Infine, un altro importante vantaggio che abbiamo già menzionato sopra, è la grande compatibilità che la pasta di silicone ha con plastica, gomma ed elastomeri più in generale.
Essa risulta inerte nei loro confronti, non creando variazioni strutturali, di volume, peso resistenza a trazione e durezza quando si verifica il contatto: ecco spiegato il suo massivo ed esclusivo utilizzo negli accoppiamenti misti, quali metallo-gomma, metallo-plastica o gomma- plastica.
C’è un “però”: quando non utilizzare la pasta di silicone!
La pasta di silicone è certamente un lubrificante molto versatile e con tante qualità, ma come tutte le soluzioni non può essere universale, e di conseguenza, vi sono delle casistiche in cui sono preferibili altre scelte.
Se hai necessità di un lubrificante resistente ai carichi, ecco, la pasta di silicone non può essere la tua soluzione, perché come tutti i grassi siliconici, in presenza di forza d'attrito elevata, specie se tra superfici metalliche in attrito, perde facilmente il suo potere lubrificante.
Anche se devi verniciare, meglio guardare verso altre soluzioni, perché in caso di contatto con il silicone la vernice potrebbe non aderire nella maniera adeguata, causando non solo degli inestetismi ma anche dei possibili futuri danni al componente.
Infine, la pasta di silicone non è modificabile “work in progress”, nel senso che se decidi di intervenire con additivi per migliorarne le proprietà, non aspettarti chissà quali risultati, in quanto molti degli additivi reperibili sul mercato sono insolubili nei fluidi siliconici.
Se desideri conoscere altri punti forti o punti deboli della pasta di silicone o necessiti di una consulenza personalizzata per creare la soluzione lubrificante più adatta alle tue esigenze, non esitare a scriverci, saremo molto felici di poterti aiutare!
