Come ben saprai esistono diverse tipologie di impianti di verniciatura a polvere, tutti personalizzabili in base alle specifiche esigenze, con tunnel di lavaggio o pretrattamento che utilizzano nanotecnologie o meno, forno di cottura polveri in linea o a campana, trasportatore aereo monorotaia o convogliatore aereo birotaia e così via.
Allo stesso modo, anche gli elementi che concorrono alla loro manutenzione e al loro funzionamento cambiano e devono essere personalizzabili, affinché possano sposarsi perfettamente con le caratteristiche richieste: caso emblematico un lubrificante che viene utilizzato nei vari impianti di verniciatura a polvere, non potrà mai avere sempre le stesse caratteristiche per ogni singolo impianto, ma è necessario modificarlo e “raffinarlo” in base alle precise esigenze.
Lubrificanti per impianti di verniciatura a polvere: per alte o basse temperature?
Primo punto, importantissimo: i lubrificanti per impianti di verniciatura a polvere sono rigorosamente per alte temperature!
Tali impianti, infatti, lavorano a temperature molto elevate e il deterioramento termico del lubrificante, olio o grasso che sia, può avere conseguenze molto serie sulla componentistica nell’immediato, come cuscinetti, valvole e cilindri pneumatici, e di conseguenza sul funzionamento dell’intero impianto in un secondo momento.
Scegliere un lubrificante per alte temperature è quindi la prima scelta obbligata da compiere se si vuole preservare gli impianti di verniciatura a polvere, in quanto una volta innescata la degradazione termica del lubrificante non si può più arrestare, al massimo rallentare, ma continua progressivamente ad agire “in incognito”, fino alla totale eliminazione.
Caratteristiche degli impianti di verniciatura a polvere “degradati”
Tutti gli impianti di verniciatura a polvere, ma più in generale possiamo affermare tutti gli impianti meccanici in cui è in atto la degradazione del lubrificante, presentano precise caratteristiche che è importante riconoscere prima che sia troppo tardi.
Le più “visibili” sono certamente l’usura meccanica con perdita di materiale e la conseguente crescita di rumorosità da parte del dispositivo, quest’ultima causata anche dal naturale incremento del coefficiente di attrito tra le due superfici mano a mano che il cuscinetto lubrificante si assottiglia.
Nel caso dovesse presentarsi una di queste due situazioni o, nella peggiore delle ipotesi, entrambe, è importantissimo arrestare immediatamente l’impianto prima che lo faccia autonomamente a causa di un blocco definitivo.
Lubrificanti per impianti di verniciatura a polvere: il caso Fluorogrease 935Y
Uno dei lubrificanti che utilizziamo più spesso quando ci troviamo a lavorare con impianti di verniciatura a polvere, è certamente il Fluorogrease 935Y.
Trattasi di un grasso lubrificante sintetico per alte temperature ideale da applicare su qualsiasi organo meccanico, del quale si vuole mantenere inalterato il potere lubrificante in condizioni di stress termico elevato: ovviamente, come detto sopra, è fondamentale andare poi a personalizzare il lubrificante in base alle condizioni e alle esigenze specifiche di ciascun impianto e dispositivo meccanico.
Per quanto il Fluorogrease 935Y sia un ottimo lubrificante per queste condizioni, grazie alla sue elevata stabilità termo-ossidativa, alla bassa perdita durante l’evaporazione pari allo 0,4% di peso in 24h a 200°C e all’ottimo potere lubrificante che garantisce fino a 280°C di temperatura in funzionalità continuativa, il nostro consiglio è sempre quello di chiedere una consulenza personalizzata per “completare” il prodotto sulle proprie esigenze e garantirne la perfetta aderenza all’impianto al 100%.
La totale compatibilità con gomma e plastica e l’ampio intervallo di temperature in esercizio continuativo dai -40 ai +280°C fanno delle Fluorogrease 935Y un ottimo lubrificante in generale per gli impianti di verniciatura a polvere, ma se vuoi scriverci, senza alcun impegno, possiamo creare il lubrificante perfetto per il tuo impianto di verniciatura a polvere!
