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5 Caratteristiche di un grasso Food-Grade,Lubrificanti Industriali 20/09/2019

Lubrificanti alimentari e Certificazione Food Grade

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I lubrificanti alimentari sono quelli che per natura e composizione possono essere utilizzati nelle aree di produzione degli alimenti, dove  il rischio di contatto e contaminazione del prodotto (alimento) è possibile.

Per essere definiti tali però, è fondamentale che la compatibilità ad uso alimentare sia assolutamente comprovata e certificata secondo rigidi standard.

 

Composizione base dei lubrificanti food grade

Un lubrificante tradizionale, è un composto chimico costituito principalmente da un olio base, il quale non è adatto al contatto con l’alimento e rischierebbe di contaminarlo.

Il ricorso ai lubrificanti food grade è essenziale al giorno d’oggi, in quanto negli impianti di produzione alimentare industriale non si può prescindere da una corretta lubrificazione dei componenti meccanici in movimento. Allo stesso tempo però, l'uso del lubrificante aumenta il rischio chimico da contatto con i prodotti alimentari realizzati.

I lubrificanti uso alimentare o food grade sono realizzati utilizzando materie prime selezionate (prive di impurità o contaminanti provenienti da oli minerali) In tal senso, è preferibile ricorrere a oli sintetici anziché a quelli minerali perché i primi garantiscono maggior purezza da agenti contaminanti.

La loro composizione è studiata in modo da escludere qualsiasi rischio di contaminazione e danni per la salute del consumatore, anche qualora un piccolo quantitativo di queste sostanze entrasse a contatto con l'alimento.

 

Lubrificanti alimentari: zero rischi per la salute

Si legge spesso che questi componenti se ingeriti o se a contatto con la pelle o le mucose umane possano recare gravi danni, ed è assolutamente vero, ma possiamo assicurare al 100% che se i lubrificanti uso alimentare sono perfettamente certificati e conformi alle linee guida, un eventuale piccolo residuo a contatto con l’alimento non solo non crea all’uomo nessun tipo di rischio per la salute, ma non influisce neanche su composizione e odore del prodotto.

 

Lubrificanti alimentari: le certificazioni

 

Certificazione food grade GSFS BRC

Quando si parla di lubrificanti, specie in ambito alimentare, il tema della sicurezza per il consumatore finale è di fondamentale importanza. Per questo esistono differenti certificazioni.

La prima è per l'appunto quella GSFS BRC che pone grandissima attenzione sul rischio di contaminazione interna del prodotto, sottolineando l’importanza dell’impiego di lubrificanti di tipo alimentare.

Sempre la certificazione GSFS BRC pone molta attenzione anche sull'individuazione, eliminazione o comunque sulla riduzione del rischio di una possibile contaminazione chimica interna, sia per contatto diretto o anche indiretto.

Ad esempio, l'uso di aria compressa per produrre l'alimento, benché non presupponga un contatto diretto, pone il problema che eventuali tracce di lubrificante, usato nel compressore, possano finire sull'alimento steso.

In modo simile, a seguito della manutenzione dell'impianto, è fondamentale che siano effettuate tutte le verifiche igieniche necessarie per scongiurare il più possibile una contaminazione.

La Linea Guida per i lubrificanti food grade rilasciata nel 2017 dal BRC GSFS, delinea poi in maniera chiara e puntuale i criteri di valutazione per dichiarare e certificare i lubrificanti compatibili con l'uso alimentare. Lo stesso documento poi stabilisce anche come utilizzare e smaltire gli stessi.

 

Certificazione food grade ISO 21469

Infine, a livello internazionale esiste una specifica classificazione dei lubrificanti uso alimentare: la norma ISO 21469:2006, che differisce da quella del NSF International, in quanto non si limita a una valutazione della composizione del lubrificante, ma riguarda anche:

  • il suo intero processo di realizzazione/fabbricazione (in conformità con la legislazione del paese in cui l'alimento è commercializzato)

  • la rintracciabilità degli ingredienti utilizzati

  • gli standard di igiene mantenuti lungo il processo di realizzazione

 

Certificazione NSF

La NSF International ha invece classificato i lubrificanti uso alimentare seguendo la categorizzazione delle sostanze chimiche utilizzate al loro interno e giudicate idonee:

  • Lubrificanti certificati NSF H1, utilizzabili per le applicazioni di lubrificazione dove possa esserci contatto accidentale con l'alimento

  • Lubrificanti certificati NSF HT1, utilizzabili come fluido di trasferimento di calore dove il contatto con l’alimento può avvenire in modo accidentale

  • Lubrificanti certificati NSF H3, utilizzabili come agente di rilascio su griglie, forni, pentole, taglieri ecc. per impedirne l'adesione agli alimenti

Ovviamente, l'innoquità dei lubrificanti food grade è strettamente legata all'uso delle stesse in quantità minime.

 

Per maggiori informazioni sulla composizione e le certificazioni dei lubrificanti uso alimentare, richiedi una campionatura, troveremo la soluzione lubrificante ideale per te!

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Marco Gandelli

Scritto da Marco Gandelli

Imprenditore. Co-fondatore di Macon Research. Esperto e appassionato di meccanica e chimica della lubrificazione. Da 15 anni dopo migliaia di analisi condotte su dispositivi elettro-meccanici, formulo per i progettisti soluzioni lubrificanti su misura per l'incremento dell'efficienza, della durata e il controllo dell'attrito. Amante dell'efficienza dei processi aziendali e del digital marketing.

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