I connettori elettrici sono una categoria molto ampia e specifica del settore, per cui è fondamentale che funzionalità, prestazioni e durata del componente siano certificate e garantite nel tempo.
Affinché ciò accada è necessario che ogni connettore elettrico sia protetto da uno specifico lubrificante, progettato e realizzato per rispondere ad esigenze specifiche.
Nello specifico, il lubrificante scelto deve:
- proteggere dall’ossidazione,
- prevenire le usure da fretting corrosion,
- migliorare lo scorrimento negli interruttori,
- ridurre la forza d’accoppiamento dei connettori in un vasto range di utilizzo.
Sappiamo che può sembrare difficile da credere, in quanto un fluido lubrificante è a tutti gli effetti un isolante, ma ti assicuriamo che se utilizzi un lubrificante specifico non solo migliorerai la durata del tuo connettore elettrico ma anche le sue prestazioni.
Connettore elettrico: come aumentarne la durata
Un connettore elettrico è soggetto a una serie di disturbi che con il passare del tempo, lo conducono a un lento e progressivo incremento delle resistenze di contatto, con conseguenti perdite di efficienza nella trasmissione del segnale.
Durante il suo continuo esercizio, infatti, un connettore elettrico è costantemente soggetto a:
- umidità,
- contatto diretto con acqua,
- usura abrasiva da inserzione,
- ossidazione,
- corrosione,
- usura da contatto (fretting),
- sbalzi termici.
Come puoi facilmente intuire, affinché il tuo componente non solo non si danneggi, ma possa prolungare la propria vita ed efficienza, è fondamentale dotarsi di un lubrificante adatto al suo utilizzo e ai fattori esterni che lo influenzano maggiormente. In questa maniera si crea una barriera esterna in grado di proteggere il connettore elettrico da polvere, umidità, acqua ecc. e allo stesso tempo ne migliora le prestazioni proteggendolo da ossidazione e corrosione.
Connettore elettrico: sfatiamo falsi miti
Esistono alcune false credenze sui connettori elettrici e sul loro rapporto con i lubrificanti, che è giusto analizzare nel dettaglio e sfatare.
1 - Il lubrificante interferisce con la conduttività
Non è il lubrificante ad attrarre lo sporco, ma è il campo magnetico; se il pulviscolo contaminante si attacca allo strato di lubrificante non significa che esso lo attiri, ma semplicemente che sta facendo il proprio lavoro. Senza la protezione del lubrificante il metallo ossiderebbe molto più velocemente.
2 - Il lubrificante non previene la corrosione
Ebbene si, se ne sentono davvero di tutti i colori, tra cui anche questa. Come abbiamo ben specificato nel corso dell’articolo tale affermazione è assolutamente non veritiera, in quanto senza la protezione del lubrificante il componente è assolutamente più suscettibile alla corrosione. La sua funzione, infatti, è quella di “sigillare” il connettore da ossigeno, umidità, gas aggressivi e tutti gli altri elementi potenzialmente dannosi.
3 - Il lubrificante non migliora lo sforzo d’inserimento
Mai cosa fu più sbagliata: un sottile strato lubrificante può ridurre sino all’80% lo sforzo d’inserimento del componente. E c’è di più: in casi estremi, dove le connessioni sono difficili da raggiungere, la riduzione dello sforzo di inserimento assicura una corretta ed efficace sistemazione del connettore elettrico.
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