Scegliere il lubrificante corretto è fondamentale sempre, in ogni situazione, con ogni materiale, ma sbagliarlo nell’assemblaggio componenti meccanici è forse l’errore più complicato da correggere, perché un danno a essi comporta nella stragrande maggioranza dei casi seri problemi di funzionamento al dispositivo.
Una delle insidie più comuni che possono minacciare i tuoi componenti meccanici, se non lubrificati nella maniera adeguata, è certamente l’attrito che, specie se agisce in alternanza tra statico e dinamico, porta inevitabilmente alla loro usura, fino anche alla completa rottura se non tempestivamente arrestato.
Quali caratteristiche deve avere il lubrificante per l’assemblaggio componenti meccanici?
Quando parliamo di componenti meccanici e, nello specifico, di assemblaggio componenti meccanici, è possibile che servano più soluzioni lubrificanti a seconda della grandezza e della complessità del sistema, per questo è importante fare un’analisi complessiva dell’intero procedimento prima ancora di iniziare, così da non avere alcuna spiacevole sorpresa.
Generalmente, in una situazione simile, la prima caratteristiche che un lubrificante deve avere è senza ombra di dubbio quella di supportare in maniera ottimale i carichi di lavoro molto elevati, situazione molto comune all’interno di dispositivi e sistemi meccanici industriali.
Il secondo elemento, anch’esso molto importante, è quello che riguarda le temperature, con la soluzione scelta che deve lavorare bene sia alle alte che alle basse, perché entrambe le situazioni sono anch’esse molto comuni, a seconda del settore industriale di riferimento e delle condizioni climatiche-atmosferiche in cui il dispositivo opera.
Considerando poi quello che abbiamo visto essere il rischio maggiore in caso di errata lubrificazione durante l’assemblaggio componenti meccanici, ovvero l’usura, la tua soluzione lubrificante deve avere una composizione chimica adeguata e molto equilibrata dell’olio di base, senza fluidi eccessivamente aggressivi, se non vuoi correre il rischio di danneggiare le superfici dei componenti.
Assemblaggio componenti meccanici: come combattere l’usura
L’usura è il pericolo numero uno in materia di assemblaggio componenti meccanici, perché frutto di un’azione combinata di attrito dinamico e statico frutto di una lubrificazione non adeguata o completamente sbagliata.
Per non incorrere in questo errore, è importante che la soluzione lubrificante scelta abbia determinate caratteristiche specifiche, oltre quelle viste fino adesso;
- presenza di lubrificanti solidi nella sua formulazione;
- presenza di additivi antiusura (AW);
- presenza di additivi per la pressione estrema (EP);
- olio di base con livelli di viscosità molto elevati;
- elevata capacità termo-ossidativa.
Come vedi, gli elementi da tenere in considerazione quando si parla di lubrificazione durante l’assemblaggio componenti meccanici sono molteplici, ed è molto difficile, se non praticamente impossibile, trovare soluzioni “standard” adatte sul mercato; non fraintendermi, non dico che tali prodotti siano inutili o scarsi, possono anche andare bene per un periodo limitato di tempo o in situazioni estemporanee, ma difficilmente possono soddisfare tutte le esigenze di un intero sistema.
Per questo, ti consiglio di rivolgerti a professionisti del settore che da anni si dedicano con grande efficacia al mondo della lubrificazione per l’assemblaggio dei componenti meccanici, e che sono in grado di crearti la tua soluzione lubrificante personalizzata in base alle tue esigenze e necessità.
