<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=584589315352917&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
icona-lubrificante

03/09/2019

Corrosione interstiziale: le tue macchine sono a rischio?

Corrosione interstiziale: le tue macchine sono a rischio?

La corrosione interstiziale è una forma di corrosione localizzata, che si manifesta nella maggior parte dei casi in prossimità dell’accoppiamento tra due parti meccaniche, in presenza di un ambiente con un alto tasso di umidità.

In pratica in queste zone di accoppiamento si creano degli interstizi, per motivi di tolleranze dimensionali, sufficienti a innescare un meccanismo in grado di creare crateri e caverne nei componenti.

In generale possiamo dire che quasi tutti i macchinari che si trovano in ambienti molti umidi e che prevedono l’accoppiamento di due parti meccaniche possono essere soggetti a corrosione interstiziale, per cui capirai bene l’importanza della prevenzione a questo fenomeno e la portata che può avere.

Ci sono casi in cui è più facile che questo fenomeno possa verificarsi, come:

  • in punti di congiunzione delle parti metalliche
  • tra le parti metalliche stesse e un corpo non conduttore, come nel caso delle guarnizioni ad esempio
  • nelle parti schermate da un corpo estraneo che dipende dal contesto geografico atmosferico, come ad esempio sabbia, polvere, fuliggine ecc.

 

Quali fattori stimolano la corrosione interstiziale

I fattori che incidono maggiormente sulla creazione e la propagazione della corrosione interstiziale sono principalmente tre.

Il primo è la temperatura che aumentando favorisce la formazione di agenti corrosivi e la diffusione degli stessi, in quanto un complicato scambio termico produce facili punti di innesco. Negli scambiatori di calore, infatti, i depositi calcarei surriscaldano il componente a tal punto da favorire la diffusione della corrosione interstiziale.

Il secondo fattore è la conducibilità, che determina la dimensione delle caverne che si creano attraverso un rapporto direttamente proporzionale: più la conducibilità è alta più le dimensioni delle caverne in prossimità degli interstizi sono grandi.

Infine abbiamo l’agitazione della soluzione, il cui ruolo cambia in funzione delle condizioni di corrosione e della forma dell’interstizio: se quest’ultima in caso di agitazione favorisce la diffusione dell’ossigeno all’interno dell’interstizio, il meccanismo di agitazione aiuta a resistere alla corrosione, in caso contrario ne facilita la diffusione.

 

Come prevenire la corrosione interstiziale

Come abbiamo visto la corrosione interstiziale è presente in quegli oggetti metallici in cui vi sono spazi ove il passaggio di fluidi gassosi o liquidi viene ostacolato.

Facile capire che la soluzione principale per prevenire questo fenomeno è alla radice, e si tratta della progettazione: realizzare uno strumento che non presenti al suo interno questi spazi significa ridurre quasi a zero le possibilità che la corrosione si manifesti.

Oltre al design, se sei già faccia a faccia con il problema, è importantissimo mantenere il più possibile pulite le saldature e gli interstizi, in maniera tale che non abbiano il tempo di depositarsi cospicue quantità di agenti esterni e non si creino profonde incrostazioni.

Affinché ciò accada, oltre a un controllo frequente e attento, puoi utilizzare componenti lubrificanti studiati appositamente per combattere la corrosione interstiziale e lasciar circolare in maniera continua gas e liquidi all'interno delle cavità.

Ma ti dirò di più: se tieni davvero ai tuoi macchinari e alla loro salute, rivolgiti a professionisti e regalati un prodotto lubrificante appositamente creato sulle tue esigenze e sulle caratteristiche dei tuoi impianti e del contesto in cui operano. Così eviterai di distruggere il tuo progetto con un lubrificante sbagliato. 

 

Per capire quale prodotto scegliere per difendere i tuoi macchinari dalla corrosione interstiziale, scarica gratuitamente la nostra guida su come impedire l’ossidazione dei metalli!

New Call-to-action

Marco Gandelli

Scritto da Marco Gandelli

Imprenditore. Co-fondatore di Macon Research. Esperto e appassionato di meccanica e chimica della lubrificazione. Da 15 anni dopo migliaia di analisi condotte su dispositivi elettro-meccanici, formulo per i progettisti soluzioni lubrificanti su misura per l'incremento dell'efficienza, della durata e il controllo dell'attrito. Amante dell'efficienza dei processi aziendali e del digital marketing.

get in touch with us

Iscriviti al blog

Gli articoli più letti

Leggi gli ultimi articoli