L’assemblaggio componenti elettronici è uno dei momenti più delicati per la riuscita e il corretto funzionamento nel tempo di un sistema, per questo è molto importante scegliere il lubrificante giusto, in grado di migliorare lo scorrimento e ottimizzare le prestazioni elettriche dei componenti.
La giusta soluzione lubrificante per l’assemblaggio componenti elettronici, infatti, non è solo in grado di “allungare la vita” ai dispositivi, ma, se ben studiata e integrata in fase di progettazione, ti consente di ottenere anche un importante risparmio a livello produttivo, evitandoti spiacevoli contrattempi e permettendoti (in alcuni casi) di poter utilizzare materiali meno costosi.
Quali caratteristiche deve avere un lubrificante per l’assemblaggio componenti elettronici?
Per una buona funzionalità dei dispositivi e un corretto assemblaggio componenti elettronici, è molto importante che il lubrificante che decidi di utilizzare abbia determinate caratteristiche, vediamole insieme!
- Per poter garantire una buona funzionalità alle basse e alte temperature, è necessario che l’olio base, che rappresenta l’elemento principale della formulazione, mantenga delle ottime proprietà di scorrevolezza in un ampio intervallo di esercizio, e in questo senso una soluzione sintetica può fare una grande differenza.
- Un lubrificante per assemblaggio componenti elettronici deve assolutamente essere 100% isolante e non deve contenere particelle o additivi di qualsiasi genere che possano determinare la formazione di ponti di conduzione.
- Gli alloggiamenti dei connettori, per ovvie ragioni d’isolamento, sono realizzati in materiale plastico, per questo è fondamentale che la soluzione lubrificante scelta sia compatibile con materie plastiche ed elastomeri, al fine di evitare fratture e danneggiamenti dei dispositivi in esercizio.
- Stesso discorso vale anche con i metalli, in quanto nell’assemblaggio componenti elettronici è facile che il lubrificante arrivi a contatto con le lamine di connessione, le quali non devono assolutamente subire alterazioni o variazioni delle proprietà meccaniche ed elettriche, tali da produrre incrementi della resistenza di contatto.
- Al fine di scongiurare i fenomeni di usura da ‘fretting’, ovvero la corrosione che avviene sulla superficie di contatto di materiali metallici compressi l'uno sull'altro e soggetti a vibrazioni e scorrimenti di piccola entità, caratteristiche che nell’assemblaggio componenti elettronici si possono facilmente verificare, è necessario scegliere una soluzione lubrificante con alte proprietà di resistenza al carico e anti-attrito.
Come migliorare l’assemblaggio componenti elettronici
Come detto all’inizio di questo articolo, realizzare prima dell’assemblaggio componenti elettronici una sorta di progettazione che racchiuda al suo interno anche la soluzione lubrificante, è il modo migliore per non rischiare di avere spiacevoli sorprese in corso d’opera.
Questo perché fin dalla scelta dei componenti da utilizzare per il proprio dispositivo, arrivando sino alla saldatura, avere ben chiari tutti i passaggi da fare e sapere perfettamente quali soluzioni poter far entrare in contato con determinati materiali fa davvero tutta la differenza del mondo, sia in termini di velocità che di qualità dell’assemblaggio.
Tale passaggio, però, è praticamente impossibile riuscire a farlo autonomamente, perché necessita di competenze davvero molto specifiche e di un profondo know how della materia, per cui consiglio di rivolgersi a professionisti del settore che da anni si dedicano con grande efficacia al mondo della lubrificazione per l’assemblaggio dei componenti elettronici, e che potranno certamente creare la soluzione personalizzata sulle tue esigenze.
