La classificazione oli lubrificanti è la prima conoscenza necessaria per dotare il tuo sistema meccanico di una soluzione corretta alle sue esigenze.
Viscosità olio, densità olio, gradazione olio e in generale tutte le caratteristiche di grassi e oli concorrono in maniera determinante alla lubrificazione dei tuoi macchinari. Sbagliarne anche solamente una può portare a danni strutturali importanti.
Fai molta attenzione dunque, perché la scelta del lubrificante adatto a mantenere l’operatività del meccanismo ad alti livelli, passa proprio per una preliminare e corretta classificazione oli lubrificanti.
Quello che devi fare è:
Quando parliamo di classificazione degli oli lubrificanti, si inseriscono ovviamente anche le soluzioni base e gli additivi che li compongono e che finiscono per definire la viscosità, la densità e la gradazione dell’olio e in generale tutte le finalità dell'olio.
Proprio da uno di questi elementi, dagli oli base e dalla loro qualità, dipende a sua volta quella del lubrificante finito.
Essi possono essere di due diverse tipologie:
Queste ultime, inoltre, rispetto agli oli base minerali garantiscono una volatilità inferiore a pari viscosità, un indice di viscosità superiore con intervallo di temperature d'impiego più ampio, ma anche una maggiore stabilità chimica alle alte temperature, che si traduce in una maggiore durata dei componenti in esercizio.
Ogni settore industriale ha delle proprie esigenze in materia di lubrificazione e sistemi meccanici, per questo ti suggeriamo di seguire una classificazione degli oli lubrificanti per destinazione di utilizzo.
In base alle esigenze e al prodotto finale analizziamo le caratteristiche utili per individuare quello corretto o, nel caso, modificarlo in base alle necessità del tuo macchinario.
In tal senso le soluzioni da adottare possono essere:
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